Raffaello Bettini rappresenta dal 1938 un’eccellenza tutta italiana nella lavorazione artigianale del cappello. La storia dell’azienda ha il sapore di un’affascinante saga familiare che si snoda attraversando più di un secolo, arrivando a toccare le coste di opposti continenti e rappresenta un esempio unico di intreccio di tradizione e innovazione.
Giovanni Papini, oggi a capo dell’azienda, è custode dell’eredità industriale che risale al cappellificio Oreste Cinelli, fondato a Signa nel 1886 e divenuto in breve tempo uno tra i più importanti centri produttivi toscani e italiani nella lavorazione della paglia e del cappello.
Questo proprio grazie all’intraprendenza di Raffaello Bettini, nonno di Giovanni e nipote di Oreste, pioniere dell’apertura di una filiale dell’azienda Cinelli a Porto Rico nel 1932 e successivamente, in seguito alla chiusura della ditta dello zio nel 1938, artefice della nascita dell’azienda a proprio nome, presso la quale inizierà a lavorare anche la figlia Giovanna, che qui incontrerà colui che poi diverrà suo marito Primo Papini, socio di Raffaello fin dagli albori dell’attività.
L’altra protagonista di questa affascinante storia è Alessandra Fantacci, moglie di Giovanni dal 1977 e oggi vero cuore e motore stilistico dell’azienda, anche ella erede di una tradizione secolare in qualità di nipote di Carlo Fantacci, successore alla gestione di un altro celebre e storico cappellificio di Signa, la “Felice Marinesi & Co”, fondata nel 1875.
Sembra quindi scritto nel dna della famiglia il destino di traghettare nel tempo la tradizione artigianale della lavorazione della paglia tipica di Signa. Una vera e propria attività di successo, sviluppatasi negli anni con l’esportazione dei prodotti sui principali mercati esteri, l’introduzione di una linea di articoli di maglieria smacchinati e culminata infine con il lancio di una linea di cappelli e accessori femminili a marchio “Raffaello Bettini”.
A partire dal 2017, in seguito all’ingresso della quarta generazione, rappresentata dal figlio di Giovanni e Alessandra, Pietro, l’azienda ha trovato modo di rinnovarsi e guardare al futuro, sempre però ispirandosi al passato e reinterpretandolo, con l’obiettivo di preservare l’eccellenza, la qualità e l’estrema artigianalità di ciascuno dei propri prodotti.